Ricostruzione legamento crociato anteriore: quando posso ritornare a giocare?

INTRODUZIONE: 

L'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore (LCA) è sempre più frequente e coinvolge soprattutto gli atleti che praticano sport con cambi di direzione e salti come calcio, basket, pallavolo, football americano ecc. La riabilitazione è un percorso complesso che parte dalla prima giornata post-operatoria e si prolunga fino al ritorno all'attività sportiva. 

 

Quando un atleta è in grado di tornare a giocare ovvero quando può tornare a fare attività senza il rischio di incorrere in recidive? 

 

In letteratura è stato evidenziato che circa il 20% - 25% dei giovani sotto i 25 anni che tornano a fare sport è soggetto ad una nuova lesione del LCA (ricostruito o controlaterale). Con l'aumentare dell'età il rischio di recidiva sembra diminuire.

 

ESISTONO DEI CRITERI PER STABILIRE UN RIENTRO IN CAMPO SICURO?

Nel tempo sono stati individuati dei riferimenti per il rientro in campo:

  1. Mesi trascorsi dall'operazione: numerosi studi hanno dimostrato una relazione tra il rientro anticipato e il rischio di una nuova lesione. Tornare a fare uno sport con alte richiesti funzionali per il ginocchio prima che siano trascorsi 9 mesi dall'intervento aumenta di 7 volte il rischio di sostenere un nuovo infortunio all'LCA. Un altro studio sottolinea che il ritorno allo sport prima di 1 anno dall'operazione è associato ad un rischio di circa 6 volte superiore di sostenere un secondo infortunio rispetto a chi torna dopo un anno. 
  2. Età (?): come detto in precedenza chi ha meno di 25 anni è più soggetto ad una nuova lesione, sebbene l'età non sembri essere un fattore di rischio indipendente. Piuttosto tornare a fare sport con movimenti di pivot/cambi di direzione prima di 1 anno dall'operazione e superare test funzionali per il ritorno allo sport sono fattori indipendenti che possono aumentare o ridurre il rischio di recidiva. 
  3. Risultati dei test funzionali: chi supera i test (o meglio una batteria di test) ha una ridotta probabilità di subire una seconda lesione a 2 anni dall'intervento. Superare i test significa, per esempio, avere un punteggio >90° al Limb Simmetry Index (indice di simmetria tra i 2 arti). Fondamentale è anche la qualità della performance. In letteratura sono descritti diversi test, tra cui i più utilizzati sono:

 

    • Single hop for distance

https://www.youtube.com/watch?v=ZxvJ7iRawh0

    • Triple hop for distance

https://www.youtube.com/watch?v=4Rp_BJUBQ6g

    • Batteria di test
      Raggiungere un indice di simmetria ai test di salto (single hop, triple hop, triple crossover hop, six meter crossover hop) >90% e  un punteggio ai questionari KOS-ADLS e GRS >90  riduce del 92% il rischio di reinfortunio.
  1. Risultati dei questionari: indagano i sintomi e la funzione percepita nelle attività di vita quotidiana. Tra i questionari utilizzati in letteratura ci sono il KOS-ADLS e il GRS. Il punteggio da raggiungere è sempre >90.

Altri questionari valutano le aspettative e la prontezza psicologica. Chi ha un punteggio all'ACL-RSI <76.7 ha un rischio maggiore di un secondo infortunio rispetto a chi ha un punteggio superiore. Chi ha un punteggio al TSK-11>19 ha un rischio di recidiva aumentato di 13 volte.

 

 

CONCLUSIONI:

Contrariamente a quel che si possa pensare la decisione di tornare a fare sport in seguito a ricostruzione del legamento crociato anteriore è piuttosto complessa. Per fortuna ci sono evidenze scientifiche che hanno individuato dei fattori di rischio modificabili per ridurre il rischio di recidive. Tornare in campo 9-12 mesi dopo l'intervento chirurgico, superare i test funzionali e avere punteggi adeguati nei questionari sembra ridurre la percentuale di seconda lesione all'LCA .

La performance funzionale e l'attività neuromotoria specifica sono il fattore critico per non incorrere in una recidiva.

Attualmente, allungare i tempi per il ritorno in campo e implementare i percorsi di riabilitazione rappresentano la chiave per non avere una seconda lesione.

 

Grindem et al. Activity and functional readiness, not age, are the critical factors for second anterior cruciate ligament injury — the Delaware-Oslo ACL cohort study. 2020

Grindem et al. Simple decision rules can reduce reinjury risk by 84% after ACL reconstruction: the Delaware-Oslo ACL cohort study. 2016