Gestione dei disturbi dell’età evolutiva

Un organismo in fase di sviluppo ha caratteristiche notevolmente differenti rispetto a quello di una persona che ha terminato il proprio processo di maturazione muscolo-scheletrica. Per questo motivo, nei confronti dei giovani pazienti devono essere adottati degli accorgimenti precisi e specifici, diversi da quelli presi nei confronti di soggetti adulti. Il nostro compito sarà quello di guidare la gestione delle problematiche più diffuse che colpiscono un ragazzo in età evolutiva, come la sindrome di Osgood-Schlatter, il morbo di Sever, il morbo di Köhler, la malattia di Sinding-Larsen-Johansson e le lesioni da avulsione dei nuclei di accrescimento. Queste condizioni vengono spesso inquadrate con termini errati, come “tallonite” nel caso del morbo di Sever, comportando una visione semplicistica del quadro patologico che può portare bambini e genitori a sottovalutare la reale entità della situazione. La maggior parte di questi disturbi dell’età evolutiva prevede una risoluzione spontanea benigna, ma se mal gestiti possono ripercuotersi sul soggetto al termine del percorso di sviluppo ed esitare in alcuni deficit motori.

Gestione dei disturbi dell’età evolutiva